Installazione Pannelli Fotovoltaici  
   
 

Lo standard mondiale Konnex le motivazioni di scelta

Flessibilità di installazione

Quando decidi di costruirti casa o di ristrutturare un appartamento non puoi prevedere tutto. Un impianto elettrico tradizionale una volta realizzato diventa difficile e costoso da modificare e da ampliare, ed anche in corso d’opera può essere complicato fare modifiche rispetto al progetto iniziale.
Diciamo che nel momento in cui hai bisogno di un impianto elettrico per la tua nuova casa le tue esigenze potrebbero essere queste:

  • controllo delle luci (e ci mancherebbe)
  • riscaldamento a zone separate (ad ogni stanza la sua temperatura, no?)
  • crepuscolare per il vialetto del giardino
  • Attuazione tapparelle (siamo stanchi di alzarle ed abbassarle a mano)

E se poi decidi di installare un impianto d’allarme? Non sarebbe bello che potesse dialogare col resto della casa spegnendo le luci e abbassando le tapparelle quando esci di casa, invece di dover fare il giro della casa stanza per stanza?
E se invece quando accendi il forno elettrico e il phon salta il contatore? Ci vorrebbe un controllo carichi(vedremo in futuro cos’è e come funziona).

E quelle tapparelle attuate, non sarebbe fantastico se al mattino, quando suona la sveglia, si aprissero da sole, così che il sole del mattino ti risvegli dolcemente?
Un impianto domotico KNX correttamente progettato può essere ampliato e permette di aggiungere tutto questo ed altro.

Semplicità di posa e di realizzazione

In un impianto elettrico tradizionale, ogni interruttore incassato nel muro è percorso dalla linea a 230V. Quando spingiamo il pulsante sul muro questo fa passare la corrente che arriva al lampadario che si accende. Vi sono poi i cavi che collegano il termostato con il resto dell’impianto di riscaldamento, e i cavi dei pulsanti per aprire e chiudere le tapparelle. Una situazione all’incirca come in figura:

In un impianto domotico KNX l’informazione che una certa luce debba accendersi è completamente svincolata dalla linea che trasporta la corrente elettrica necessaria per accenderla. Quel pulsante che funge da input al nostro comando (chiamato anche sensore) è completamente svincolato dal dispositivo che farà accendere la luce (anche detto attuatore). Questo vale anche per i termostati o per i pulsanti delle tapparelle.

L’unica cosa che lega un sensore ad un attuatore è un particolare cavo, chiamato bus: questo bus percorre tutta la casa, stanza per stanza, dove ci sia la necessità di recepire un input (e quindi di installare un sensore) o di comandare qualcosa (e quindi di installare un attuatore). Il modo in cui questo cavo si dirama non è importante, quindi se sei un elettricista, non preoccuparti, puoi seguire il percorso che di volta in volta è più conveniente. Potrebbe essere una configurazione lineare, piuttosto che a stella, o un mix delle due. L’unica nota importante è non fare anelli chiusi.

Indubbiamente l’installazione risulta più semplice e pulita.
Un altro vantaggio del bus KNX è che questo bus può essere steso assieme a qualsiasi altro cavo dell’impianto elettrico, quindi non servono canaline aggiuntive, si passa tutto assieme. 
Inoltre, tutti quanti i pulsanti a muro dell’impianto  devono essere raggiunti solamente dal bus KNX, e non dalla normale linea 220V. Il bus funziona in bassa tensione (30V) e quindi anche la sicurezza ne guadagna.

Centralizzazione delle funzionalità

Rispetto alle installazioni elettriche tradizionali in un impianto domotico KNX tutti i differenti sottosistemi all’interno dell’edificio sono integrati; questo consente sia di aumentare l’efficienza energetica dell’intera casa, sia di poterne controllare ogni aspetto molto più comodamente. Il sistema consente di realizzare ed integrare molteplici funzionalità come:

  • Gestione illuminazione
  • Gestione riscaldamento e ventilazione
  • Controllo del clima e della qualità dell’aria
  • Comando di tende e tapparelle motorizzate
  • Monitoraggio degli allarmi
  • Gestione dei carichi
  • Centralizzazione e controllo integrato delle diverse applicazioni

Il KNX è un sistema aperto

Il KNX è un’associazione che ad oggi abbraccia circa 380 produttori , e sono in continua crescita: questo significa che in qualsiasi momento, per poter rispondere ad una certa esigenza è possibile sfogliare i cataloghi di centinaia di produttori e cercare quei dispositivi che servono esattamente a quell’esigenza e al prezzo migliore.

Il vantaggio è evidente in termini di semplicità nella manutenzione  e di longevità: tra alcuni anni, potresti avere la necessità di ampliare l’impianto elettrico esistente o semplicemente di sostituire un dispositivo guasto, ma affidandosi a sistemi proprietari e chiusi, non è così scontato che si possa ancora reperire con facilità il materiale necessario. Dovrai per sempre seguire le regole che quel produttore detterà e le possibilità innovative saranno sempre vincolate alla capacità di innovazione di quel marchio.

Vorresti veramente affidare il futuro della tua casa ad un marchio proprietario?
KNX è uno standard che esiste dal 1999 e anno dopo anno si sta consolidando in tutto il mondo come l’unico standard aperto per la home e la building automation. Non passa mese senza che vengano presentati sul mercato nuovi dispositivi e soluzioni, dai prezzi sempre più competitivi, e che sono perfettamente compatibili anche con gli impianti già realizzati in passato, proprio in virtù del fatto che stiamo parlando di uno standard e non di una tecnologia proprietaria realizzata da una singola azienda.

Valore nel tempo

Inoltre  quando l’impianto elettrico inizierà a diventare obsoleto e nel contempo si saranno affacciate sul mercato nuove tecnologie, sicuramente ancora migliori delle attuali in termini di comfort e risparmio energetico, si potrà decidere di sostituire alcuni componenti dell’impianto con altri di nuovi, sempre a standard KNX, tecnologicamente migliori ed energeticamente più efficienti, rinnovando e di fatto rendendo nuovamente attuale l’impianto preesistente, senza spostare un solo cavo.

Per concludere

Diventa chiaro dunque come ci siano tutta una serie di aspetti che è doveroso valutare quando si sta per intraprendere una via così importante come quella di ristrutturare o costruire una nuova casa. Senza contare che è impossibile poter valutare tutto in anticipo: sicuramente ci sarà un’esigenza che emergerà solo dopo qualche tempo. Ma se avremo fatto le scelte giuste all’inizio, questo non necessariamente rappresenta un problema.

 

 

   
   

TOP100-SOLAR


Valid XHTML 1.0 Transitional CSS Valido!