Linee guida per la progettazione di un impianto di videosorveglianza al  passo dei tempi.
           Lo scenario attuale nel campo della videosorveglianza e degli impianti per  la sicurezza è in questi ultimi anni dominato dalle tecnologie digitali, che  permettono:
Lo scenario attuale nel campo della videosorveglianza e degli impianti per  la sicurezza è in questi ultimi anni dominato dalle tecnologie digitali, che  permettono:
          
            - Risparmi e razionalizzazioni nei cablaggi
- Possibilità di condividere l'infrastruttura con altre  applicazioni
- Integrazione con le tecnologie web e i dispositivi  mobili.
Questo  cambiamento però necessità di precise competenze per progettare un buon  impianto, competenze tecniche ed informatiche, molto distanti da quelle degli  impiantisti tradizionali.
            E' fondamentale una visione integrata nella progettazione dell'impianto,  comprendendo gli aspetti prettamente informatici (software, sicurezza dei  server e del network), impiantistici (sia per le reti cablate che wireless) e  normativi (Legge sulla privacy).
            Modalità e criteri della nostra progettazione:
          
          1 - Si parte dalle richieste del committente:
          
            - Definizione dei rischi da prevenire
- Definizione del numero e del tipo dei punti di ripresa  (fissi o brandeggiabili, speciali, ecc)
- Scelta delle videocamere da impiegare (fisse,  varifocal, brandeggiabili, day/night, ecc) sulla base dei requisiti definiti  nelle prima fase.
2 - Progettazione della rete di trasmissione edalcuni fattori da prendere  in considerazione:
          
            - preesistenza di cablaggi o altre infrastrutture;
- orografia del territorio
- distanze in gioco.
3 - Si effettua quindi, la scelta e la definizione della rete di  trasmissione, che puo essere:
          
            - cablata
- wireless
- mista.
- Le connessioni cablate sono la scelta di elezione  degli impianti di videosorveglianza più comuni, le connessioni Wireless per gli  impianti esterni o territoriali e/o comunque dove non è conveniente o possibile  utilizzare il sistema cablato. (Wi-Fi o Wi-MAX).
 In generale è preferibile scegliere sempre standard aperti e non proprietari,  in modo tale da non vincolare la flessibilità dell'impianto.
- Scelta del protocollo di trasmissione delle immagini  (ormai quasi esclusivamente H264) e dei parametri di trasmissione.
- Messa in sicurezza dal punto di vista informatico  della trasmissione nel rispetto della normativa (connessione criptate etc)
Centrale operativa:
          
            -               Scelta del software di supervisione e registrazione,            
-               Dimensionamente dell'hardware necessario (server di  registrazione, postazioni di controllo).            
-               Previsione di sistemi di monitoraggio delle  prestazioni della rete wireless o cablata con visualizzazione immediata dei  guasti.            
-               Messa in sicurezza delle centrale in armonia con le  previsioni normative e le migliori pratiche tecniche.            
-               Possibili integrazioni con altri impianti  (antintrusione, building automation, reti LAN).